15 Ago Andare in campeggio: una tenda per tre !
Andare in campeggio è stata un’esperienza entusiasmante e divertente ! Una blogger in campeggio non è un’utopia, mi hanno preso in giro per settimane sfidando il mio lato glamour. 🙂
Little baby Zoe (la nostra bambina di quattro anni) ha proposto di andare in campeggio, l’entusiasmo di Gabriele è stato immediato, il mio è arrivato con un attimo di ritardo. Ho preso in mano la situazione, ho valutato le varie opzioni ed ho deciso che andare a dormire in tenda in campeggio sarebbe stata un’ottima idea. Soprattutto per soddisfare la curiosità e l’entusiasmo di Zoe, amiamo viaggiare ed alcuni viaggi, sono particolarmente stimolanti, la Lapponia ne è stato un esempio.
Scegliere come meta l’Isola d’Elba per andare in campeggio non è stato casuale, avere casa a pochi passi mi ha fatto sentire più sicura. Il campeggio dove abbiamo deciso di montare la tenda aveva delle recensioni ottime, una piscina grande con uno scivolo divertente per grandi e piccini.
-> Camping Ville degli Ulivi … ma torniamo un attimo in dietro.
Abbiamo preso la tenda in prestito da Federica e Marco, la loro tenda potendola poi paragonare con quelle che ho visto in campeggio, è quella che avremmo scelto. Ne esistono di diversi modelli ma la differenza più evidente a parte la grandezza (quella di Fede e Marco è 2,5 x 2,5) è la forma. Più alta e squadrata o più stretta e rettangolare, la nostra alta e quadrata con tanto di finestra ha soddisfatto tutte le nostre aspettative. Comprese quelle di Zoe che ha preso la tenda come un gioco bellissimo paragonandola alle casette delle favole classiche.
Arrivati in campeggio siamo stati accolti e diretti alla nostra piazzola (video montaggio tenda nelle storie in evidenza IN CAMPEGGIO)
Gabriele ha dimenticato i picchetti a Firenze a dimostrazione del fatto che non siamo esperti nel campo. Risolto il problema (ci hanno prestato il necessario) è iniziato il montaggio della tenda, ci siamo divertiti molto. Anche nonna Gina (la mia mamma) è venuta ad aiutarci ed in poco tempo avevamo già montato la tenda.
Arrivando alla parte pratica che più mi spaventava, bagni condivisi, trucco parrucco insomma tutti gli aspetti che più possono preoccupare in campeggio. Non ho fatto una piega sotto gli occhi increduli di Gabriele ! Vi consiglio di controllare con attenzione la struttura dove andrete a campeggiare, in questo caso il livello è stato sopra ogni aspettativa per pulizia, funzionalità, precisione e professionalità. Avendo deciso di vivere l’esperienza al 100% siamo rimasti nella struttura a pranzo, cena e dopo cena. Dove gli animatori intrattengono grandi e piccini per il divertimento di tutta la famiglia.
La parte emozionale di questa bellissima esperienza è legata allo stretto contatto con la natura, risvegli immersi nei suoni della pineta, le fronde degli alberi spostate dal vento, il cinguettare degli uccellini al mattino. La semplicità dei gesti quotidiani e la riflessione che nasce spontanea ….. “Less is More”
Non avrei mai pensato che questa esperienza potesse portarmi e portarci a riflettere così tanto. Siete mai stati in campeggio ?! Vi piacerebbe provare l’esperienza ?!
Egle
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